Per festeggiare i suoi vent’anni di attività, ieri sera (16 maggio 2015) l’associazione Alfabeti Onlus si è regalata un concerto che, in forma musicale, ha riassunto due decenni di lavoro a contatto con i migranti, nel quartiere San Siro di Milano.
Sul palco del Teatro Osoppo è andato in scena uno spettacolo che ha visto esibirsi una formazione molto speciale, l’Orchestra dei Popoli Vittorio Baldoni, composta da ben 18 musicisti – quasi tutti giovanissimi – provenienti da 15 Paesi del mondo.
In occasione della serata, l’Orchestra dei Popoli, diretta dal maestro Alberto Serrapiglio, ha presentato in anteprima i brani del suo primo disco Mesclamundi, che rappresenta in pieno la filosofia musicale portata avanti dall’orchestra e dai suoi fondatori, cioè unire il valore sociale dell’inclusione a un’idea di musica originale, che sia la sintesi di tutte le diversità racchiuse nell’ensamble.
Il risultato è stato un concerto strepitoso, dove si sono mescolati i ritmi tradizionali di mezzo mondo, riarrangiati in una chiave moderna e coinvolgente, sottolineata dai virtuosismi di strumenti esotici come le tablas, il charango, il flauto andino, il cajòn, l’erhyu, il dum dum, oltre ai classici strumenti d’orchestra come i violini e i fiati.
Anche nelle parole dei brani cantati, il pubblico entusiasta presente in sala, ha potuto compiere un viaggio virtuale tra buona parte delle lingue del globo.
In questa comune visione, orientata alla curiosità e all’apertura al diverso, si è saldata la collaborazione tra l’Associazione Alfabeti e l’Orchestra dei Popoli, che col proprio lavoro quotidiano, contribuiscono a rendere Milano un luogo migliore e sempre più accogliente.
Ascolta qui uno dei pezzi suonati al concerto: “La Murga de Panama”
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