L’Unione Alfa conclude la stagione arrivando ancora una volta seconda nel campionato di calcio.
La convocazione era per domenica 10 giugno al campo di Quinto Romano, periferia di Milano, per giocare i playoff (quarti di finale, semifinale, finale) del campionato di calcio a 7 intitolato a Souleman Aboubakari e che ha visto scontrarsi per tutti questi mesi le squadre dei vari centri per rifugiati o scuole della Rete senza permesso.
Capeggiati dal nostro capitano, Emile del Togo, guidati dal nostro allenatore Giuseppe, incoraggiati e sostenuti dalla presenza del presidente di Alfabeti Moreno Castelli, i ragazzi dell’Unione Alfa sono scesi in campo con le migliori aspettative, date anche dai precedenti risultati quando, spesso, avevano portato i nostri colori biancorossi ai vertici provvisori del campionato.
Le varie partite sono cominciate già da metà mattinata e man mano che il percorso agonistico si sviluppava, le squadre procedevano a eliminazione. La prima partita contro i ragazzi dell’Ardita Giambellino ha visto l’Unione Alfa trionfare con lo schiacciante risultato di 5-2. L’incontro seguente ci vedeva scontrarci con i Baraonda, che si sono rivelati un osso duro ma che alla fine sono stati piegati col risultato di 2-1. A questo punto siamo arrivati alla finalissima contro la squadra Ferruccio Chinaglia, un centro sociale di Pavia. Ed era lo scontro più temuto…
Bisogna ricordare che i ragazzi pavesi (la loro squadra è intitolata al primo giovane partigiano pavese assassinato dai fascisti) avevano già battuto l’Unione Alfa in uno degli incontri giocato nei mesi scorsi, una sorta di minicampionato che li ha visti prevalere all’ultimo dopo che l’Unione Alfa aveva prevalso per tutta la partita. E l’amara beffa si è ripetuta…
Anche quest’anno, come nella scorsa stagione sportiva, l’Unione Alfa ha mancato la coppa del campionato negli ultimi 5 minuti della finalissima. In vantaggio per 1-0 fino agli ultimi 5 minuti della partita, abbiamo preso due gol dai ragazzi della Ferruccio Chinaglia proprio nel finale della partita. Inutile dire la delusione e l’amarezza dei nostri ragazzi…
“Anche se c’è grande rammarico per l’obiettivo sfuggito”, dichiara l’allenatore Giuseppe, “voglio ringraziare i ragazzi per l’impegno e per averci portato in finale. E infine voglio ringraziare tutta Alfabeti e il consiglio direttivo dell’associazione per averci supportato anche in questa stagione”.
Gianni Pianetta