La Scuola Donne di Alfabeti , impegnata nelle mattine da lunedì a giovedì nell’insegnamento della lingua italiana a donne straniere provenienti da paesi in maggioranza extracomunitari, ha avuto il supporto del Consiglio di Zona 7 per un corso settimanale supplementare dal titolo:
PAROLE IN MOVIMENTO
L’espressione corporea come strumento di facilitazione all’apprendimento della lingua italiana. Abbiamo spesso osservato che per le donne immigrate esiste la necessità di un’offerta culturale che le aiuti concretamente anche nell’inserimento e nell’integrazione sociale nel quartiere nel quale, molto più dei mariti, vivono e svolgono le loro quotidiane attività ( cura e accompagnamento scolastico dei figli, cura della casa, acquisti ecc.) contribuendo, conseguentemente, ad assicurare e creare una maggiore o minore “qualità urbana”. In particolare per le donne di fede musulmana – che sono la maggioranza delle nostre allieve – è estremamente difficile, date le scarse opportunità di incontro e di scambio che offre il quartiere, superare barriere di comunicazione non solo linguistica con donne italiane o di altre nazionalità, con le quali non riescono o non osano condividere gesti e comportamenti anche quotidiani, dietro i quali sentono forse confusamente celarsi profonde differenze culturali o religiose. Con la conseguenza di una chiusura in piccole sottocomunità etnicamente omogenee che non favoriscono certo quel processo di integrazione linguistica e culturale che da sempre si auspica. Introdurre alla lingua italiana giocando con la sonorità e la ritmicità delle parole, compiendo insieme gesti e movimenti, nati spontaneamente da ognuna e poi condivisi, nominando oggetti e parti del corpo che sono a tutte comuni, può essere un modo per attenuare questi disagi e queste diffidenze, portando le allieve a una più libera e diretta comunicazione che, senza offendere la loro cultura e le loro credenze religiose, permetta e favorisca un più sottile processo di integrazione, sociale e personale. Da queste considerazioni è nato il nostro desiderio di inserire, a fianco dell’insegnamento settimanale della lingua italiana gratuito che da anni impartiamo, una serie di incontri di educazione corporea guidati da un’esperta danzo terapeuta, nei quali i diversi gesti e movimenti vengono nominati e descritti, così che l’apprendimento della lingua può avvenire in modo più intuitivo, attraverso il corpo, e non soltanto per mezzo della memorizzazione. Il corpo ha così un ruolo fondamentale nel lavoro, perché la memoria corporea, mentre aiuta il processo di apprendimento della lingua, rafforza quella stessa consapevolezza del corpo che spesso è carente, soprattutto nelle donne straniere che abbiamo conosciuto, occupate totalmente dalla cura di casa, marito e figli e poco dedite e quasi impossibilitate alla cura della propria persona. Saranno esplorate le seguenti tematiche:
– il corpo come veicolo di storie e memorie, di sensazioni ed emozioni
– il corpo-casa; abitare il proprio corpo
– il corpo che si muove, che esprime, che danza
La frequentazione del corso è gratuita e aperta alle donne del quartiere, italiane e di altre nazionalità, fino alla formazione di un gruppo di massimo 12 partecipanti.
Il corso è gratuito e rivolto alle donne.
Si terrà il lunedì mattina dalle 9.30 alle 11 nella palestrina a partire dal 4 aprile.
della scuola Luigi Cadorna di via Dolci, 4
Iscrizioni presso la nostra sede in via Abbiati 4: lunedì e martedì dalle 10 alle 12.
Per informazioni: info@alfabetionlus.org