Consegnati gli attestati di frequenza agli studenti della Scuola serale durante la festa di fine anno
Dopo quella della Scuola Donne, che tradizionalmente chiude prima perché segue il calendario scolastico statale, anche tutte le classi della Scuola Serale si sono riunite per festeggiare la fine dell’anno scolastico e ricevere i meritati attestati di frequenza che testimoniano l’impegno dei nostri studenti che da ottobre hanno dedicato tempo e affrontato sacrifici per apprendere la lingua del Paese che li ospita e per intraprendere un cammino di inclusione e partecipazione che faciliti la loro vita in Italia.
Le nostre studentesse e i nostri studenti sono la più bella prova dello sforzo, dell’impegno e della capacità di volere immettersi nella nostra società con impegno, dedizione, fatica e sacrificio.
E così la sera di venerdì 21 giugno ci siamo tutti ritrovati: il premio più ambito è il famoso certificato firmato dai maestri di ogni classe che viene consegnato allo studente con il totale delle ore di presenza nella classe stessa; non ha un valore legale, essendo la nostra una scuola popolare, ma un enorme valore di soddisfazione testimoniato dalla foto che ogni studente vuole, per poi essere spedita a casa, ai quattro angoli del mondo, per far giungere il messaggio: sto imparando l’italiano e ce la metto tutta!
Purtroppo l’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Tommaso Sacchi, invitato dal presidente di Alfabeti, proprio all’ultimo momento per sopraggiunti impegni ha dovuto declinare l’invito, ma ha inviato in sua rappresentanza il consigliere comunale Rosario Pantaleo che siede nella commissione Cultura del Comune.
Dopo il saluto e i complimenti del Presidente di Alfabeti (tradotto in simultanea per gli arabofoni principianti da Ahmed, un bravissimo studente della classe A2!), il consigliere Pantaleo ha rivolto un indirizzo di congratulazioni a tutti gli studenti e un ringraziamento ai volontari di Alfabeti per l’opera sociale che svolgono, affermando l’apprezzamento del Comune di Milano.
Molto toccante anche l’intervento di Emile, un nostro ex studente del Togo che ha voluto testimoniare come grazie ad Alfabeti abbia potuto intraprendere un percorso che l’ha portato da poco a ottenere la cittadinanza italiana e a metter su famiglia e diventare padre proprio qui a Milano. Emile è così affezionato ad Alfabeti che continua a giocare nella nostra squadra di calcio, l’Unione Alfa, che nella scorsa primavera ha vinto pure la coppa del campionato di calcio a 5!
Alla fine, imbandite le tavole, tra cibi etnici portati dagli studenti e pizze offerte dall’associazione, musica, risate e abbracci per tutti con foto finale sulla strada davanti alla sede. E una promessa: ci si rivede tutti alla fine di settembre!!!