Grandi festeggiamenti in sede prima della pausa natalizia
Come ogni anno Alfabeti organizza nelle sue due scuole (Scuola Donne e Scuola serale) la festa di Natale cui sono invitati tutti gli studenti e le studentesse e naturalmente tutti i volontari e le volontarie insegnanti. Quest’anno la data era stata fissata per giovedì 21 dicembre, data che ha visto anche la chiusura dei corsi fino all’8 di gennaio per le vacanze natalizie. Ecco un breve racconto, anche per immagini, delle due feste.
Festa della scuola donne
Allegria, calore, voglia di fare festa e condividere… Forse, dopo la pandemia, questa è stata davvero la festa delle feste!
Grazie di cuore a tutte coloro che hanno reso questo momento così speciale: grazie alle “nostre” donne che non si sono risparmiate, offrendo una varietà di piatti incredibile, e ai loro splendidi bimbi che hanno allietato l’atmosfera, ma grazie soprattutto alle volontarie, tutte, a questo gruppo di donne appassionate e coese che contribuiscono, attraverso il tempo che dedicano all’insegnamento, alla realizzazione di una maggiore autonomia, consapevolezza e benessere personale delle donne straniere del quartiere San Siro…. non ci fermiamo, dopo la pausa natalizia, riprenderemo con lo stesso entusiasmo!
Festa della scuola serale
L’appuntamento era per le 19 e la sede in poco tempo si è riempita fino al punto, tra studenti dei corsi serali e i volontari che insegnano loro, di essere stipata all’inverosimile. Dopo i saluti e gli auguri del presidente di Alfabeti Gianni che ha spiegato come il Natale sia, al di là del significato meramente religioso, la festa della pace, dell’amicizia e della famiglia, si sono cominciate ad aprire le bottiglie (o i succhi di frutta) oltre all’assalto ai tavoli dove erano state disposti piatti e varie leccornie.
Ma, come sempre, il momento “clou” della serata è stata l’avvio della “mitica” tombola natalizia di Alfabeti che prevede premi (portati dai volontari) suddivisi per ambi, terni quaterne e cinquine.
E, d’abitudine, nonostante le lunghe e ripetute spiegazioni iniziali del gioco, la nostra Carolina (organizzatrice degli eventi), aiutata da Stefano e Giuseppe, ha avuto il suo bel da fare a controllare i numeri estratti, ma soprattutto a far capire che vanno letti sulle cartelle in sequenza orizzontale e non verticale… Stefano aveva addirittura pensato a portare un megafono che a poco è servito, visto il chiasso e il suono delle risate e della grida, specie dei ragazzi più giovani. Un successo tale che ci ha visti obbligati a “salvare” qualche regalo per ripartire poi con una seconda tombola!
Ma quel che conta è stato il clima di festa, solidarietà e amicizia che ci ha unito tutti. Alla fine, un brindisi tra gli ultimi volontari rimasti a ripulire la sede e un augurio di buone feste!