Due interessanti corsi di formazione per i nostri volontari
Questa primavera sono proseguiti i corsi di formazione per le volontarie e i volontari delle due scuole di Alfabeti. Dopo quello dedicato alla didattica per studenti ispanofoni, è stata la volta di una lezione extradidattica e nata dall’esigenza di capire meglio il quadro legislativo entro cui si muove il migrante e l’immigrato in Italia.
A questo proposito abbiamo invitato in sede per una lezione il professor Ennio Codini, docente universitario e capo dipartimento legislazione della Fondazione ISMU (Iniziative e studi sulla multietnicità), un osservatorio scientifico serissimo che studia da anni il fenomeno migratorio e che ogni anno pubblica un documentatissimo Rapporto sulle migrazioni.
Il professor Codini ha inquadrato il fenomeno migratorio all’interno del quadro legislativo europeo cui fa riferimento, ma non sempre in maniera conseguente, il Diritto italiano. Abbiamo così appreso le tre categorie in cui vengono suddivisi gli extracomunitari (più i minori non accompagnati) e come, di fatto, ogni Stato UE regoli per conto suo il permesso di soggiorno. Come vengono rilasciati i permessi di lungo soggiorno e quali regole per i ricongiungimenti famigliari e cosa siano i “corridoi umanitari”.
I dati piu recenti si fermano al 2022: registrati 6 milioni di stranieri in Italia ((80% extracomunitari); al primo posto delle presenze si colloca il Marocco (400 mila), seguito da Albania, Ucraina e Cina (circa 300 mila cadauno) e dall’India, Bangladesh, Egitto, Filippine (circa 150 mila a testa). I dati dimostrano chiaramente che il numero di stranieri in Italia non è più in crescita, al di là di molta narrazione interessata… Gli sbarchi registrati si calcolano in 105 mila, mentre gli sbarchi irregolari in circa 200 mila. Gli immigrati irregolari sul territorio nazionale sono valutati in circa 500 mila ed è una dato stabilizzato da tempo.
Interessante anche tutta la parte legislativa sulla protezione internazionale, sul rifugiato e il richiedente asilo, sul cosiddetto Decreto Cutro, i CPR. Per finire poi alla documentazione che più interessa i nostri allievi: l’esame A2 che dà solo un certificato di permanenza della durata di due anni e il B1 che rilascia il certificato di lunga permanenza che può portare poi alla cittadinanza.
Un grazie sentito al professor Codini per la sua disponibilità e competenza in materia.
A chiudere per quest’anno i corsi di formazione di Alfabeti è stata infine la nostra Carolina Borella che si è ormai specializzata in “ludodidattica” e cioè come insegnare la didattica della lingua italiana agli stranieri giocando. Sì, perché il gioco fa parte di noi e della nostra crescita, favorisce la conoscenza tra gli studenti, si apprende facendo, e non ultimo si combatte la noia della didattica.
E quindi ecco le carte con le figure e vari personaggi nell’Indovina chi? E poi l’uso dei post-it da mettere sulle fronti degli studenti per scoprire la parola scritta sopra, il gioco della sigaretta (chi è lui? Chi è lei? Cosa fanno? Quando? Come? Perché?). Ma anche i nostri vecchio giochi sociali (Tombola, il Giro dell’oca, i dadi, il cubo) e e quelli nuovi (gli emoticon del cellulare per descrivere gli stati d’animo). E la pallina? Vi siete mai resi conto quanto aiuti a insegnare la pallina? Non lo sapete?! Male! Venite allora al prossimo corso di Carolina!