Organizzato da ALFABETI, nel pomeriggio di sabato 13 novembre, nella sede di “Il Nero Distribution” (un’associazione cinematografica che importa film arabi per distribuirli nel nostro Paese), si è svolta la proiezione del documentario-film “CAP 20100 – L’importanza di fare rete”.
Il film è un’avvincente pellicola che documenta la realtà misconosciuta eppure così diffusa del calcio popolare nelle periferie milanesi. Un calcio autogestito, che nasce nei centri sociali, nelle scuole popolari, nelle realtà periferiche più disparate, e che esula dalle logiche di mercato che hanno purtroppo oramai corrotto questo sport così popolare.
Con un montaggio sapiente, la prima parte del film (autoprodotto e già presentato in numerosi festival italiani e stranieri) ci porta nei campetti e negli spogliatoi delle periferie milanesi e dell’hinterland, dove ragazzi immigrati e ragazzi italiani si mescolano e fraternizzano nel nome del pallone e dello sport. Nascono così amicizie e solidarietà che portano a una reale inclusione dei ragazzi immigrati nella grande metropoli dove altrimenti, e il film lo documento benissimo, la solitudine di questi giovani regna sovrana. Non manca neppure una scena in cui compare la nostra Unione Alfa, coi nostri calciatori riuniti in sede sotto la guida dell’allenatore Giuseppe a studiare schemi di gioco.
Ma su questi entusiasmi e su questa irrefrenabile voglia di giocare ecco calare come una mazzata la pandemia che ha bloccati tutto e tutti: campi di calcio, spogliatoi, campionato antirazzista, partite e incontri…. Eppure, a testimonianza che non si tratta solo di sport ma di valori di solidarietà e resilienza, ecco numerose realtà di questo mondo del calcio popolare trasformarsi in brigate di solidarietà, portando spese e pacchi-dono ai più bisognosi nei vari quartieri durante il lockdown. Insomma, un film vero e realistico, una testimonianza dalle nostre periferie troppo spesso dimenticate e abbandonate e dove invece c’è un grande lavoro sociale e di volontariato che sfugge alle istituzioni e ai media.
Al termine della proiezione, lungamente applaudita dai volontari e amici di Alfabeti, il regista Paolo Marelli con il co-autore Gianmarco Duina (ideatore del campionato di calcio popolare antirazzista) hanno risposto alle numerose domande dei presenti. Alfabeti si impegna a pubblicizzare questo importante documento che merita la più ampia diffusione.
Gianni Pianetta
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