Dopo le intense giornate di iscrizioni e test, dal 2 ottobre tutti a scuola!
Sono state giornate convulse per Alfabeti che, dopo la pausa estiva, è ripartita alla grande! Possiamo dire che abbiamo toccato il boom di iscrizioni nella storia della nostra associazione.
Come sempre, a fine settembre si sono svolti i giorni di iscrizione contestuali alla partecipazione degli immigrati ai test per stabilire il livello della classi in cui metterli (scelta spesso non facile…).
Un impegno che richiede la presenza di volontari e volontarie delle nostre due scuole che hanno seguito un corso specifico tenuto in precedenza dalla nostra consulente scientifica la dottoressa Elena De Munari, esperta e docente di L2.
Qui di seguito pubblichiamo la testimonianza di Francesca, vicepresidente di Alfabeti e coordinatrice della Scuola Donne.
SCUOLA DONNE
Il 25, 26 e 27 settembre abbiamo raccolto le iscrizioni alla Scuola Donne relative all’anno 2023-2024 e come sempre precedute dalla riunione di tutte le volontarie per contarci, pianificare al meglio le attività e ripartire gli incarichi. Il gruppo è compatto e l’entusiasmo palpabile: abbiamo una gran voglia di ricominciare, di tornare a confrontarci e di ritrovare le “nostre ” donne . A fronte di 4 ottimi acquisti (benvenute Carola, Francesca C., Patrizia B., Patrizia S.) e di un graditissimo “ritorno” (grazie Paola V.) soltanto una volontaria ha dovuto lasciare ma unicamente per ragioni di lavoro (Franci ci mancherai!). Il gruppo ora conta 31 ben volontarie.
Il primo giorno si è generata una lunghissima coda di candidate ma, a parte qualche difficoltà iniziale, raggiungiamo il record di 104 iscritte, dando vita a 2 classi AO, 3 classi A1, 2 classi A1+, 1 classe A2 ed entro la fine di ottobre riusciremo anche ad avviare una piccola classe Alfa (analfabete).
Purtroppo dobbiamo affrontare la difficoltà di reperire volontarie baby-sitter che intrattengano i figli delle nostre allieve durante le lezioni. Questa è per noi una grande criticità, perchè la nostra scuola si caratterizza da sempre (oltre 20 anni!) per la disponibilità ad accogliere i bambini da 0 a 3 anni e quindi includere donne che altrimenti sarebbero condannate all’isolamento nel quale la barriera della lingua le manterrebbe.
Il nostro spazio bimbi ospita 5-6 bambini per turno, ma le nostre volontarie non sono sufficienti a garantire la presenza di almeno 2 baby sitter . Siamo tutte impegnate alla ricerca di una soluzione e anche per questo la Scuola Donne di Alfabeti lancia un appello a chi volesse darci una mano!
Francesca Giannoccaro
SCUOLA SERALE
La Scuola serale di Alfabeti si è di fatto aperta nei tre giorni da giovedì 28 a sabato 30 settembre. Lunghe fila sul marciapiedi di via Abbiati hanno contraddistinto le serate dei primi due giorni e la mattina del sabato. Non è esagerato parlare di un “assalto alla diligenza”, visto l’altissimo numero di immigrati che hanno dimostrato in questo modo la precisa volontà di impegnarsi nello studio della nostra lingua. I volontari, che si erano preparati con un apposito corso per somministrare i test che stabiliscono il livello di collocazione nelle distinte classi (sono 5: A0, pre A1, A1, A1+, A2), hanno dovuto lavorare intensamente per riuscire a esaminare l’autentica folla che chiedeva l’iscrizione scolastica. Per tutti, un test standard pre-preparato e stampato e un colloquio di comprensione orale, ma anche una scheda anagrafica da compilare e, infine, stabilito il livello, il tesserino di Alfabeti col numero di iscrizione e un testo scolastico da ritirare. Purtroppo, visto l’esaurimento dei posti dovuto al “tutto esaurito”, abbiamo dovuto anche varare più liste di attesa per le varie classi.
Questi sono i dati registrat: per la Scuola serale abbiamo 42 volontari attivi e 11 classi di cui 1 A2, 1 A1+, 1 A1, 5 pre A1 e 3 A0 per un totale di 143 studenti.
Nell’insieme possiamo dire che, sommando le sue due scuole, Alfabeti registra oltre 70 tra volontarie e volontari e quasi 250 tra studenti e studentesse!
Un numero davvero ragguardevole che ci invita a essere sempre più impegnati e organizzati ma, al contempo, ci rende orgogliosi per la credibilità e l’affetto che circonda la nostra associazione e le nostre due scuole.
Gianni Pianetta