Il valore di un uomo dovrebbe essere misurato in base a quanto dà e non in base a quanto è in grado di ricevere.
[Albert Einstein]
Fare volontariato significa tante cose, ma soprattutto significa ricevere. Può sembrare strano (soprattutto nelle “moderne” società), ma niente come il donare del tempo agli altri porta a chi dona tanta “ricchezza” e fortuna.
Che voi siate giovani studenti, affermati professionisti, rampanti manager, appagati impiegati, ricche ereditiere, casalinghe disperate o aitanti pensionati in cerca di nuove avventure, provare un’esperienza di volontariato è la miglior idea che possiate avere.
Consideriamo i vantaggi:
- avrete modo di conoscere nuove persone. Persone (il più delle volte) “speciali” perché aperte agli altri, desiderose di aiutare, pronte ad ascoltare e disponibili a conoscere;
- imparerete tante cose nuove, anche su voi stessi;
- vi allenerete al confronto e al rispetto reciproco, come base per una solida ed equilibrata vita sociale ricca di soddisfazioni e gratificazioni;
- troverete tanti nuovi amici, pronti ad aiutarvi, qualora ce ne fosse bisogno;
- riempirete la vostra vita anche al di là delle poche ore di impegno che vi verrà richiesto, perché le associazioni catalizzano intorno a sé grandi energie creative che si sviluppano in tante attività sociali e culturali;
- ne potrebbe giovare anche la vostra vita lavorativa, perché all’interno della comunità di volontari, chi vi conosce e vi apprezza, sarà certamente ben disposto ad affidarvi un lavoro o un incarico;
- e che ne dite di trascorrere le vostre prossime vacanza con un affiatato gruppo di amici? Beh succede spesso anche questo.
Insomma i vantaggi non sono solo tanti, ma anche importanti per chi decide di avvicinarsi al volontariato. Soprattutto ciò che più dovrebbe farvi riflettere è che tutto questo lo avrete per poche ore di impegno alla settimana, facendo qualche cosa di gratificante, con la cosapevolezza di potervene andare in qualsiasi momento.