Finalmente, dopo una serie di riunioni preparatorie che hanno occupato settembre e in parte i primi di ottobre, le due scuole di Alfabeti hanno riaperto i loro corsi.
Importante sottolineare che, nella sede principale di via Abbiati 4, dopo il crollo primaverile del soffitto che ha reso a lungo inagibili i locali, i lavori di ristrutturazione totale (di cui ringraziamo di cuore il padrone di casa, e cioè Aler) hanno permesso di riavere in tempo, e soprattutto in totale sicurezza, la nostra storica sede.
Da sottolineare anche che, anche per questo inizio di anno scolastico, il 31° della vita di Alfabeti, l’affluenza degli stranieri recentemente immigrati od ormai residenti è stata più che massiccia e che purtroppo, specie per la Scuola Serale, molte domande sono rimaste inevase dando vita a liste di attesa.
Le nuove classi della nostra scuola donne
Iniziamo dalla Scala Donne che vede l’iscrizione di ben 100 studentesse di 14 nazionalità (di cui 13 con bambini, cui viene offerto un servizio di babysitteraggio durante le lezioni).
Sono dunque state realizzate 10 classi così suddivise per livelli: 1 A0, 3 pre A1, 3 A1, 1 A1+, 2 A2. Le lezioni si svolgono in ben 5 sedi (due nostre e le altre tre messe a disposizione da associazioni od enti del quartiere).
Le volontarie che svolgono l’insegnamento dell’italiano sono 29, di cui 5 babysitter.
“In realtà”, spiega la coordinatrice della Scuola e vicepresidente di Alfabeti Francesca Giannoccaro, “questo è un po’ il nostro tallone d’Achille, perché non è facile trovare volontarie che si dedichino solo a intrattenere i bambini mentre le mamme seguono la lezione: ce ne servirebbero altre tre e per questo lancio un appello a chiunque volesse darci una mano e dedicare, di mattina, un paio di ore la settimana per questo tipo di volontariato”.
Le nuove classi della Scuola serale
La Scuola serale, a sua volta, ha registrato un boom di iscrizioni. Per la prima volta, quest’anno si è proceduto con un nuovo esperimento: già alla fine dello scorso anno (a giugno), i volontari avevano chiesto agli studenti chi avesse intenzione di ripresentarsi per proseguire nello studio dell’italiano.
Si erano formati così dei primi elenchi. Gli interessati sono stati richiamati a settembre e sui 104 che avevano manifestato il loro interesse, ben 68 si sono presentati per sostenere il test di verifica in giornate a loro riservate.
Successivamente si sono svolti anche i test e le iscrizioni per i nuovi richiedenti. In questo modo si sono formate 11 classi (3 A0, 4 pre A1; 2 A1; 1 A1+; 1 A2/A1+).
“È stato un grande lavoro organizzativo”, spiega Ludovica de Girolamo che, con Caterina, Annarita e l’aiuto di Carolina, coordina la Scuola Serale, “e purtroppo abbiamo dovuto formare una lista d’attesa di ben 77 aspiranti studenti, peraltro comunque tutti già testati, che non abbiamo potuto iscrivere sia per carenza di spazi che per insufficienza di volontari”. Se e quando si creeranno dei buchi nelle classi questi aspiranti studenti verranno sicuramente chiamati.
È un grande dispiacere per noi di Alfabeti veder andare via delusi dei potenziali studenti, la maggioranza lavoratori, che vorrebbero apprendere la nostra lingua per potersi inserire pienamente nella nostra società. E ancora una volta bisogna segnalare come il volontariato sopperisca solo in parte a quello che dovrebbe essere un compito delle istituzioni.
A tutti, studentesse e studenti delle due scuole e volontari vecchi e nuovi, è andato il benvenuto e il saluto del nostro nuovo presidente Carlo Caifa
Di Giovanni Pianetta.